Sulle Orme della Brigata Stella Rossa – Lupo | Parco Storico Monte Sole | 6 Ottobre 2024

Domenica 6 Settembre, l’Associazione Culturale Russia Emilia Romagna ha organizzato la commemorazione della Brigata Partigiana Stella Rossa presso il Parco Regionale Storico del Monte Sole. L’iniziativa, cui ha partecipato il Comitato Ucraina Antifascista, si è svolta nei luoghi della memoria, ovvero tra la zona d’insediamento e di attività partigiana, e quella dell’eccidio della popolazione locale a seguito del rastrellamento compiuto dai Militari della 16a SS-Panzergrenadier-Division “Reichsführer-SS”.

La confluenza di combattenti sovietici (ex prigionieri dei tedeschi) nella Brigata Stella Rossa , iniziò nel luglio del 1944, con l’ingresso dell’Ufficiale sovietico col nome di battaglia “Karaton” il quale dimostrò il suo valore nelle prime battaglie lungo l’appennino tosco-emiliano. Successivamente si aggregarono 9 soldati russi e verso la fine di settembre si aggiunsero altri 35, per un totale di 45 militari. Una ventina di partigiani, guidati da Karaton, formarono una squadra aggregata al 3° Battaglione della Stella Rossa, i restanti vennero distribuiti tra le varie compagnie.

I partecipanti all’iniziativa hanno visitato le frazioni di San Martino, Caprara di Sopra e Casaglia. La commemorazione dei Partigiani è avvenuta sulla vetta del Monte Sole, dov’è presente il cippo dedicato alla Brigata Stella Rossa – Lupo. Dopo il breve discorso del Presidente dell’Associazione Luca Rossi, la deposizione dei fiori e le fotografie di rito, il gruppo ha proseguito la camminata sino alla chiesa di Basaglia, dov’è collocata la campana (fusa con materiale bellico) donata dalla Federazione Russa all’Arcidiocesi di Bologna e che, per volontà del Cardinale Biffi, arcivescovo di Bologna, venne posta nel luogo in cui il sacerdote Don Ubaldo Marchioni e i fedeli della frazione vennero barbaramente trucidati dalle SS germaniche. Presente all’iniziativa i giornalisti del canale televisivo pubblico “Rossia-1”.


Dopo aver pranzato nei pressi della località di Sperticano, guidati dall’infaticabile Mauro, è stato raggiunto il punto di contatto tra i fuggitivi sovietici e i militari della Brigata, poi presi in consegna da Karaton.
Il contributo sovietico alla Guerra di Liberazione non può essere né ignorato né cancellato dal Governo italiano e dai media asserviti alla NATO. L’Associazione Culturale Russia Emilia-Romagna è da sempre impegnata a contrastare l’operazione politica di rimozione del ruolo decisivo dell’URSS nel secondo conflitto mondiale, soprattutto nella liberazione dell’Europa.