Corrispondenza dal Donbass martoriato di Padre Vitaly da Yasinovataya e Enrico Vigna
30 marzo 2022
Quello che sta succedendo in questi giorni è qualcosa di incredibile.
Adesso scriverò molte lettere e parole. Ma vi chiedo di non essere pigri e di leggere fino alla fine.
È importante! Siate pazienti, anche se la verità fa male ai vostri occhi.
Non sono un politico, non un politologo, non un analista… Presento le mie osservazioni su ciò che sta accadendo, prima e ora. Vi chiedo di condividere questi giudizi se vi fanno riflettere un po’.
Ci sono molti russi tra i miei amici reali e virtuali sui social network: persone di successo, talentuose, belle, creative, ingenue a modo loro… Certo, tra loro ci sono molti artisti, rappresentanti dell’intellighenzia creativa e scientifica che hanno un gran numero di colleghi, compagni in diversi paesi, un vasto pubblico. Voglio rivolgermi ora prima di tutto a voi, cari russi, al cuore del paese, all’orgoglio dello stato …
Dall’inizio dell’operazione militare speciale della Russia in Ucraina, molti di voi hanno iniziato a pubblicare e fare appello sull’argomento “No alla guerra!” e “Fermate la guerra!”, al presidente Putin.
Cari amici! Questa chiamata dovrebbe essere indirizzata al presidente Zelensky! Urgentemente! Subito! Perché avete taciuto timidamente per 8 LUNGHI anni, mentre il governo ucraino terrorizzava cinicamente, sistematicamente, sfrontatamente gli abitanti del Donbass, che si sono ribellati nel 2014 contro un colpo di stato, contro le politiche nazionaliste e naziste, anti-russe…
Il Donbass è stato quasi 3000 (tremila!) giorni (e non 30 giorni) bombardato con armi pesanti, che hanno uccisoo bambini, donne, anziani, civili, distrutto le infrastrutture della regione, un tempo ricca, colpendo le strutture sociali: asili nido, scuole, ospedali, distruggendo intere strade …
E voi, gente amabile e pacifica, per la maggior parte, tutto questo tempo avete osservato tranquillamente ciò che stava accadendo. Non so di azioni più o meno significative cheabbiano chiesto alle autorità ucraine di fermare l’uccisione dei quattro milioni di abitanti del Donbass, dei loro bambini, degli anziani, di fermare la distruzione delle loro case… Nessuno ha organizzato una evacuazione della popolazione civile, ma è successo il contrario… Qualcuno ha contestato a Poroshenko, che aveva detto che i bambini del Donbass vivranno negli scantinati, i loro genitori saranno senza lavoro e i loro anziani saranno senza pensione? Non vi ha fatto arrabbiare tutto questo?
Non è necessario fare appello al presidente Putin per sentimenti fraterni, ma sarebbe più importante mettere i vostrii amici ucraini al loro posto, quando cantano “Moskals to knife!” (Moskal accoltellati: Moskal è un termine dispregiativo verso i russi…).
Se non si reprimono gli spiriti maligni nazisti, che utilizzano il terrore e la paura per chiuderela bocca dei normali ucraini, si poteva aspettarsi che questo sarebbe tornato ad aggredire nuovamente la Russia tra qualche tempo, come già accaduto nel 1941.
Sono assolutamente sicuro che tra i vostri amici che vivono in Ucraina o provengono dall’Ucraina, ci sono persone abbastanza equilibrate e amanti della pace.
Ma da dove vengono questi sentimenti anti-russi e russofobi?
Tutto è semplice e complesso allo stesso tempo. Ho sentito per la prima volta quanto l’Occidente odi la Russia, nel 2013, quando ho visitato il Regno Unito. Gli inglesi hanno cambiato faccia quando hanno sentito parlare in russo. Non lo dimenticherò mai… Diverse volte ho dovuto letteralmente giustificarmi con loro e chiarire che non vengo dalla Russia, ma dall’Ucraina. Poi non ci ho prestato più molta attenzione.
Ma ulteriori sviluppi spiegano tutto. La propaganda funziona molto bene in Ucraina, utilizzando personalità dei media, social network, ecc. a proprio vantaggio. Guidati dai manuali, che si conformano prontamente alla situazione, sotto una bella immagine nei media, c’è una massiccia agitazione anti-russa.
Nei social network, secondo modelli e tesi elaborate, c’è un’elaborazione attiva anche di quegli ucraini e russi che capiscono cosa sta succedendo, ma cercano di rimanere neutrali.
Il principio fondamentale di questa propaganda è una menzogna costruita sulla manipolazione, i falsi e l’inganno.
Credete che per 8 anni il Donbass abbia bombardato, non le molte migliaia di truppe ucraine, ma gli stessi residenti di Donetsk, Gorlovka, Dokuchaevsk e di altre città del Donbass ? Credete che si sono bombardati, distruggendo le loro case, uccidendo i loro bambini?
Credete che cinquanta Odessani nella Casa dei Sindacati si siano bruciati da soli il 2 maggio 2014?
Credete che non i nazisti, ma gli ucraini amanti della pace, nel giorno del compleanno di Stefan Bandera abbiano organizzino fiaccolate di massa? Potete fare un sacco di domande del genere…
Guardate a cosa vi chiamano i vostri pseudo-amici: farete danni a voi stessi, al vostro Paese…
Ma molti di voi lo fanno indecentemente. Follemente? Per stupidità? Per ingenuità? Si tratta di un temporaneo offuscamento della ragione? Spesso calmi e rispettabili a prima vista, gli ucraini con uno sguardo onesto e serio sono deliranti e si comportano in modo inadeguato in diverse situazioni. E molti creduloni prendono le loro chiacchiere per valore reale. E poi accettano e divulgano queste sciocchezze, prendendo per vera la parola dei loro amici ucraini e non controllandola.
Spesso questi “amici” non sono più ucraini, ma membri della diaspora che vivono in qualche paese europeo, o in Canada, o negli Stati Uniti … La diaspora è attivamente utilizzata per i loro vili scopi dagli “offesi” dalla Russia, la sfortunata Ucraina. L’intellighenzia russa, la cosiddetta “opposizione”, vedendo gli avatar con la bandiera ucraina, mi dà l’impressione che stia per parlare ucraino.
Non è questo un tradimento? Posso capire i miei ex compatrioti che hanno lasciato il Donbass nel 2014-2015 e si sono trasferiti in Ucraina: essi dimostrano la loro fedeltà a ciò che sta accadendo nel Paese, esponendo e appendendo bandiere gialle e blu. Ma voi russi, come potete vergognosamente credere che un soldato russo commetterà un crimine? Come potete scendere in piazza contro la decisione del vostro Presidente, che difende l’onore e la sicurezza del Paese!
Non state protestando per la pace! State protestando contro voi stessi, contro la vostra Patria, tradendo la vostra Patria!
Alcuni di voi, amici e compagni, inizieranno a cercare ancora altre pseudo argomentazioni contro la Russia, ma tutte queste argomentazioni sono esclusivamente a favore e nelle mani di coloro che da decenni hanno paura e odiano la grande Russia, che cercano un’opportunità per prendere a calci l’orso russo, che stanno cercando di umiliare con arroganza Russia e russi… Non lasciate che offendano il vostro paese, così come non permettereste che la vostra madre venga umiliata.
Non c’è niente di peggio della guerra, della sofferenza di persone innocenti, della morte di civili. La pace, la prosperità e l’amicizia dei popoli è il meglio che ci può essere. Questi sono i valori più grandi. Qualcuno la pensa così dal 2014, e qualcuno ci ha pensato solo qualche giorno fa.
Ma, come hanno dimostrato questi 8 anni, questi non sono i valori condivisi dalle attuali autorità ucraine. “No guerra. Pace” e altre cose nella realtà attuale non sono niente.
In tutti questi anni, gli ucraini hanno pagato le tasse sulla guerra e raccolto denaro e benedetto i “guerrieri ucraini” per bombardare le città di Donetsk.
Non vi sentivate colpevoli di nulla prima di questi avvenimenti in Ucraina e non provate vergogna. Sfortunatamente, a volte la gentilezza deve mostrare il pugno.
Vorrei far notare che l’esercito russo colpisce solo strutture militari e infrastrutture militari in Ucraina.
Vi dispiace per le tonnellate di armi che l’Occidente fornisce all’Ucraina e che sono progettate per il popolo russo? Queste armi prima o poi sarebbero state dirette alla distruzione del Donbass.
Questa è un’operazione per smilitarizzare l’Ucraina, e non l’operazione antiterrorismo lanciata dai criminali golpisti che hanno preso il potere in Ucraina nell’aprile 2014.
Russi e ucraini! Slavi! Dobbiamo chiedere la pace alla leadership dell’Ucraina! È necessario salvare la vita delle persone, le case, le infrastrutture, i paesaggi delle belle città… Non ha senso perdere vite e tradire i propri cari per il bene di coloro che sono inutili, per il bene di coloro che hanno permesso la morte di abitanti indifesi del Donbass per 8 lunghi anni.
Date un’occhiata più da vicino al comportamento dei criminali ucraini. Basta dare un’occhiata… Grazie a Dio, ci sono persone sensate, attente, adeguate, comprensive… Sia in Ucraina che in Russia… Per favore, non oltraggiatemi se non siete d’accordo: da sempre, più bassa è l’intelligenza, più forti sono gli insulti!
Grazie a chi legge! Pace a tutti!
PS. Coloro che sono stati ciechi per 8 anni e non si sono accorti dei crimini dei militanti ucraini, basta che cercano su Internet le foto dei bambini morti nel Donbass, foto dei corpi con arti mozzati, persone bruciate vive, case incenerite … Questo vi sarà sufficiente. I nostri amici fratelli di SOS Donbass Italia, che in tutti questi 8 anni sono stati al nostro fianco, senza credere alle menzogne, vi potranno documentare, e i libri del nostro fratello Enrico Vigna, sono pietre di verità, giustizia e di coraggio.
Io vi mando solo questa foto, scattata dalla poetessa Elizaveta Khaplanova, dove potete vedere i bambini della mia nativa Makeevka, che sono stati privati delle loro case dai liberatori ucraini nel 2014. Ripeto: quello che sta succedendo è qualcosa di incredibile.
Ma coloro che in questi anni hanno accumulato armi contro la Russia, hanno annunciato la creazione di armi nucleari, ingiuriato sfacciatamente la Russia e i russi, non si aspettavano una risposta del genere.
Credo che molto presto non ci saranno strade intitolate a Bandera e Shukhevych in Ucraina. La cosa più importante è portare la pace il prima possibile. Spero che voi, ma anche noi, non dobbiate più parlare della guerra. È meglio preparare nuove proposte, pensare a progetti, organizzare festival, pianificare tour…
La Filarmonica di Donetsk aspetta il ritorno dei suoi cinquanta musicisti mobilitati! La musica è ciò che ci ha salvato, consolato, ispirato in tutti questi 8 anni!
Padre Vitaly dalla martoriata Yasinovataya, Donbass.
Padre Vitaly è il nostro referente in Donbass da 8 anni, sia per il Progetto Yasinovataya che per il Progetto HURA con i Veterani della Grande Guerra Patriottica.
SOS DONBASS Italia: La Nostra Solidarietà concreta
Progetto con Yasinovataya, Donetsk – Referente Padre Vitaliy Bakun
Per info e contatti: info@civg.it – www.civg.it
Cari fratelli, sorelle e Padri !
Viviamo sul fronte dei combattimenti nella regione di confine di Yasinovataya, vicino a Donetsk. Un terzo della città è distrutta del tutto, i bombardamenti nella periferia della città continuano ad aumentare, il numero di edifici e case devastate e la perdita di vite umane.I pensionati non ricevono da mesi le loro pensioni , solo una piccola percentuale della popolazione riceve lo stipendio . Briciole di aiuti umanitari, che si danno una sola volta sola, a persone sopra i 65 anni, sono sufficienti solo per un paio di giorni. Grazie ad aiuti ricevuti siamo stati in grado di fare le riparazioni ordinarie della chiesa e della Scuola attigua, che erano crivellate dalle bombe. Con l’inizio della stagione fredda aumenta il numero di persone in cerca di aiuto. Da novembre hanno trasformato il Donbass nella Leningrado assediata. Saremmo grati se qualcuno riuscirà ad organizzare spedizioni con cibo e medicine. I prodotti più necessari sono i cereali e conserve, oltre a farmaci . Padre Vitaly
Vi preghiamo fortemente di rispondere a questo appello e aiutarci con le preghiere e concretamente.