La decisione di espellere dal territorio italiano due funzionari diplomatici russi in accordo con la Nato e l’Unione Europea, come gesto di solidarietà con la Gran Bretagna, costituisce un grave atto di ostilità nei confronti della Federazione Russa, paese amico e importante partner commerciale del nostro Paese. L’Italia deve decidere se perseguire i propri interessi (del tutto complementari a quelli russi) o rimanere ancorata ad alleanze obsolete che ne danneggiano l’operato. Non entriamo nel merito di quanto accaduto recentemente in Inghilterra e che vede il governo di “sua maestà” imbastire un’offensiva diplomatica e mediatica basata sul nulla.
L’associazione culturale Russia Emilia-Romagna, impegnata sul terreno della cooperazione e dello sviluppo dei rapporti culturali tra Russia e Italia, si augura che tale misura non comprometta in alcun modo le relazioni tra le nostre due Nazioni.