Il Padiglione Russo ad Expo Milano 2015 ha celebrato il settantesimo Giorno della Vittoria, con cui il 9 maggio di ogni anno la Russia ricorda la vittoria sul nazifascismo e la fine della Seconda Guerra Mondiale. Per tutta la giornata si sono alternati musiche, balli e canti e sono stati proiettati film di guerra del periodo sovietico. Il bar del Padiglione ha inoltre offerto un menù speciale, che riproduceva il pasto tipico del soldato dell’Armata Rossa durante quella che i russi chiamano la Grande Guerra Patriottica, a base di grano saraceno, pane nero e vodka.
In diretta dalla Piazza Rossa
Il Padiglione della Federazione Russa ha celebrato il settantesimo Giorno della Vittoria in grande stile, con l’imponenza delle feste russe. Gli eventi si sono susseguiti senza sosta durante tutto il giorno, sia all’esterno che all’interno del Padiglione. Oltre 20 mila visitatori hanno assistito a balli, musica e cori, tradizionali e militari. Entrando nel Padiglione, ad ognuno di loro è stato donato il Nastro di San Giorgio, che celebra gli oltre 20 milioni di caduti sovietici nella Seconda Guerra Mondiale. Oltre alla Russia, hanno condiviso le celebrazioni le delegazioni Bielorussia, Kazakistan, Cina, Brasile, Emirati Arabi Uniti, Turchia, Serbia e molti altri Paesi. Il Giorno della Vittoria è stato festeggiato anche al Cimitero Maggiore di Milano, dove al mattino si è tenuta una solenne cerimonia di posa dei fiori sulle tombe dei partigiani sovietici e italiani, con la partecipazione del Commissario generale di sezione della Russia a Expo Milano 2015, Georgy Kalamanov, il Console Generale della Federazione Russa a Milano Alexander Nurizade e il Console Generale della Repubblica di Bielorussia in Italia Olga Dolgopolova.
Il Padiglione Russo
Il Padiglione realizzato dalla Russia per l’Esposizione Universale è ispirato alla maestosità della natura russa, fatta di spazi immensi e selvaggi. Vengono poi celebrati i traguardi raggiunti dagli scienziati del Paese, in particolare quelli di Nikolaj Ivanovič Vavilov, botanico e genetista pioniere negli studi sulla biodiversità, e di Dmitrij Ivanovič Mendeleev, inventore della tavola periodica degli elementi. A completare la visita, un grande bar con cucina propone i piatti tipici della Federazione Russa, un territorio enorme in cui convivono popoli diversi, ognuno con le proprie tradizioni.