La stele del Monte di Gasfort dedicata ai caduti della Guerra di Crimea (1853-1856)

Pochi ricordano i nomi dei soldati delle guerre passate, da loro nella storia rimangono solo il numero di caduti, le pagine nei libri e grandi cimiteri abbandonati. Cosi è successo anche con i bersaglieri sardi morti nelle battaglie in Crimea (1853 – 1856). Pochi sanno che sul monte di Gasfort nei pressi di Sebastopoli c’e una stele proprio dove tempo fa sorgeva un grande cimitero italiano.

IMG-20180531-WA0006_resized_20180531_035541860IMG-20180531-WA0008_resized_20180531_035605367

Per non dimenticare che tanti soldati italiani sono rimasti uccisi lontano dalla loro patria è nato il progetto di dedicare un memoriale ai caduti. Uno degli ideatori del progetto, Mirko Preatoni (il presidente di Syncre), crede che il memoriale rivestirà un ruolo importante non solo per approfondire la conoscenza storica, ma anche per migliorare i rapporti interculturali.

Come ha riferito il rappresentante della Camera di Commercio di Crimea, questo progetto prevede che in futuro, presso il memoriale, sarà allestito il museo storico dedicato ai legami tra italiani e Crimea passati e presenti.