L’Evento ha unito i rappresentanti di 10 paesi membri della associazione “Amici di Crimea” i quali ritengono che l’embargo e le sanzioni applicate contro cittadini della Crimea debbano essere abolite, poiché danneggiano i rapporti interculturali, impediscono la creazione e lo sviluppo dell’interscambio commerciale ostacolando la crescita e la prosperità del territorio. I partecipanti della conferenza hanno fatto un appello all’unità di tutti club e associazioni che si professano amici della Crimea contribuendo attivamente al mutamento della situazione negativa che allo stato attuale l’isola e la penalizza.
I rappresentanti hanno inoltre espresso parere favorevole alla diffusione di informazioni obiettive riguardanti il Paese, contrastando efficacemente il blocco imposto alla Crimea e ponendo fine alle perquisizioni dei visitatori della Repubblica russa.